Importanti interventi infrastrutturali sono in calendario, a partire da sabato 29 luglio, tra Arquata Scrivia e Genova e nella stazione di Ovada.
Per consentire l’operatività del cantiere, i treni delle linee Genova-Milano, Genova-Torino, Genova-Arquata Scrivia e Genova-Ovada-Acqui Terme cambieranno il programma di circolazione.
In particolare, per consentire le attività relative alla realizzazione del Terzo Valico dei Giovi e un’ulteriore fase di consolidamento delle gallerie della tratta, da sabato 29 luglio a domenica 13 agosto i treni che percorrono le linee Genova-Milano e Genova-Torino utilizzeranno l’itinerario alternativo “Via Busalla-Isola del Cantone” modificando gli orari di partenza e i tempi di percorrenza. Modifiche anche all’offerta commerciale sulla relazione Genova-Arquata Scrivia.
In considerazione del maggior traffico ferroviario in transito da Genova Bolzaneto, il passaggio a livello cittadino in prossimità del ponte San Francesco sarà chiuso ad automobili e pedoni. Di conseguenza il Comune di Genova ha previsto deviazioni per il traffico stradale e per il percorso del autobus 74.
Inoltre, dal 29 luglio al 3 settembre, i treni della linea Genova-Ovada-Acqui Terme saranno cancellati e sostituiti con bus tra Genova e Ovada. Tra Ovada e Acqui Terme rimarrà operativo il servizio ferroviario in coincidenza con gli orari degli autobus. Il periodo di interruzione consentirà di eseguire interventi di riqualificazione della stazione di Ovada: innalzamento a 55 cm del secondo marciapiede – lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani – per agevolare l’accesso ai treni, rinnovo di scale e sottopasso e interventi propedeutici all’installazione degli ascensori. Si proseguirà poi, senza interferire sulla circolazione dei treni, con interventi al marciapiede a servizio del primo binario. Investimento complessivo di circa 3,5 milioni di Euro.
Il dettaglio delle modifiche al programma di circolazione è consultabile su www.trenitalia.com, sulla App Trenitalia, sull’Orario Ufficiale “In Treno”, e sui quadri orario cartacei delle stazioni.